La grotta di Bossea costituisce il settore terminale di una grande sistema carsico che si sviluppa nello spartiacque Maudagna-Corsaglia, fra la Conca di Prato Nevoso ed il torrente Corsaglia, nel Comune di Frabosa Soprana provincia di Cuneo a 836 m. di quota
Quella di Bossea, oltre a detenere il primato di prima grotta italiana aperta al pubblico, la inaugurazione avvenne infatti nel lontano 1874) è considerata fra le più belle ed importanti grotte turistiche italiane per varietà di concrezioni, grandiosità d'ambienti ricchezza d'acqua e laghi sotterranei.
Scorci molto suggestivi caratterizzano la parte turistica della cavità, creando effetti scenografici di grande attrattiva estetica .
Il torrente sotterraneo, con una portata variabile dai 50 ai 1500 litri al secondo, forma ora rapide tumultuose e fragorose cascate, ora laghi tranquilli e cristallini racchiusi fra pittoresche sponde rocciose e concrezionali
Queste morfologie aspre e scoscese si alternano con un ricchissimo concrezionamento calcareo, formante ora colate imponenti, enormi stalagmiti o poderose colonne, ora stalattiti, trine e panneggi di grande finezza e preziosità.
Nel salone del tempio è esposto lo scheletro completo di un ursus speleo che popolò le grotte del cuneese fino a 15 mila anni fa.
Nel corridoio di ingresso è presente una ricca galleria permanente di arte contemporanea con opere che rimandato a suggestioni e temi leggendari legati alle grotte.
Ogni visita richiede un tempo medio di 90 - 100 minuti, si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 3 km, fra andata e ritorno, ed un dislivello totale in ascensione di 116 metri con una temperatura costante di 9°C.
All’interno della grotta è presente un’attrezzata stazione scientifica idrogeologica e biologica finalizzata ad una ricerca universitaria di avanguardia a livello internazionale. Nell’indagare nei suoi molteplici aspetti il fenomeno carsico la stazione svolge un ruolo fondamentale di consulenza ed aggiornamento scientifico e di controllo nel campo della tutela ambientale.
Poco a monte dell’ingresso è presente la tipica borgata di Fontane, posta a 1000 metri di quota dove si può osservare dall’esterno la grande calotta della grotta e sono ancora ben visibili interessanti esempi di architettura rurale delle valli monregalesi.